
Die größten deutschen Städten im Jahre 1500

Blog per i miei studenti di tedesco
Nel corso della mia ricerca presso l’Archvio di Stato di Verona trovo delle perle.
Lo so, non dovrei perdere di vista l’obiettivo ma perdersi tra vecchie carte e vedere parole scritte così a uno viene voglia solo che di perdersi.
“Il libretto è tutto pervaso da un intimo e geniale soffio di poesia viva e sincera. Vi si celebrano le gioie e le glorie del focolare domestico, in contrapposizione alle glorie militari che tante lagrime seminano il loro cammino, il sentimento della religione degli avi che predica la bontà e l’amore, il profumo che emana dalla campagna in fiore e la preghiera che sorge dai comignoli delle officine. Un poeta, un adulto alla lettura dei semplici capitoli che compongono il libro, si sente incitato a comprendere, ad amare, a perdonare. Il bambino, invece, si annoia terribilmente, e prende ad odiare il libro che non comprende e non lo interessa. Perciò, nonostante le grandi bellezze estetiche del libro, lo stesso non è adatto per bambini di otto anni, ai quali fa maggior impressione l’avventura , la vita della strada, ed il dinamismo dell’esistenza d’oggigiorno. “
Fonte: Relazione del libro di lettura di terza “Focovivo” di R. P. Direttore didattico di Isola della Scala (Verona) in data 9 Luglio 1947
“La storia è magistra vitae se non è fattuale, se insegna la complessità. È una maestra indiretta. Se si dice che il nazismo è una cosa orrenda non sei magister di niente, se tu descrivi il complesso processo che genera nazismo insegni qualcosa. Insomma: se fai vedere quante cose importanti succedono quando apparentemente non succede niente, come dice Musil e direbbe anche Alain.”
Giovanni Levi, “Le cose importanti succedono quando non succede niente. Una lettera sulla storia magistra”
Infinite (non è vero) sono le rivoluzioni che l’uomo ha prodotto e tanto è di là da venire.
Infiniti (veri questa volta) gli sforzi per capire, le visioni da abbracciare e da allontanare, i metodi da vagliare, i dubbi da coltivare e soprattutto, i fatti da controllare.
Intoccabili le seguenti certezze:
– la voglia di imparare sarà sempre con me
– rivedere qualcosa significa farla rinascere (a patto che storicamente evitiamo una serie di mistificazioni, p. 382).
P.S. Consiglio per AA futuro: stare lontano da opinionisti, memorialisti e grandi nemici.