Sulle mappe – Simon Garfield

Se dovessi disegnare una carta inserirei strade che non esistono e metterei indicazioni per un tesoro nascosto, che, secondo me da qualche parte esiste.

Come cartografo credo avrei problemi con Venezia, che ” ha per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti il flusso delle acque, una città unica che ammutolisce, poiché non si trova e mai si troverà al mondo un regno di tale sorta.” (p.84)

E i cartografi, muti.