Conosco Rovelli dai tempi delle “Sette Brevi Lezioni di Fisica” (Qui il link al sito della casa editrice) e gli devo qualcosa di estremamente prezioso a metà tra la curiosità, il desiderio di imparare e lo sbalordimento.
Qui ha condiviso i suoi dubbi, le sue scoperte e cosa l’ha spinto a diventare uno scienziato.
Non c’è nulla di più struggente di una vita dedicata alla scienza.
A leggerlo questo libro ci si sente piccoli e inconsapevoli e non c’è niente di più salutare.
A leggerlo questo libro, si smette di pensare di essere il centro del mondo.
E poi c’è tutta la questione del tempo che non esiste.